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Applicare carta argentata con il transfer per decorare indumenti

Cpl Fabbrika -

Salve, vorrei sapere come posso attaccare delle strisce di foglio argentato su un foglio di carta e su tshirt.

Gian, Bologna

Immagino ci si riferisca a un foglio argentato tipo “lamina” o “foil”, usato per la decorazione di indumenti.

In ambiente serigrafico il metodo sarebbe il seguente:

- Si stampa sul foglio di carta, con telaio serigrafico, il disegno che si vuole ottenere, usando l’apposita colla a base acqua (Texicoll).
- Si posa sulla parte stampata il foglio di lamina
- Si pressa a caldo con termopressa
- A freddo si stacca il foglio di lamina attorno la disegno, mentre la colla trattiene la parte di lamina corrispondente al disegno.

Il procedimento sopra descritto, abituale per la decorazione di indumenti, applicato sulla carta può determinare i seguenti problemi:
- La carta è di grammatura troppo bassa e viene rovinata dalla colla.
- La carta non resiste alla temperatura della pressa di circa 180°C e si brucia.

In mancanza di informazioni più dettagliate credo che l’unico sistema sia fare una prova, tenendo conto di questi possibili inconvenienti.

In alternativa, se la carta argentata non è una lamina per uso serigrafico, e se non è possibile effettuare un incollaggio a caldo, allora si tratta di un procedimento che esula dal campo serigrafico.

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Applicare carta argentata con il transfer per decorare indumenti


Carta per transfer digitale con stampante laser. Alcune varianbili da considerare.

Cpl Fabbrika -

Salve, ho acquistato una termo ressa per personalizzare le magliette e altro, mi sono reso conto che non è cosi facile, la scaldo fino a 190g la presso alcuni secondi per darle una stirata, ho precedentemente stampato con la mia stampante laser, poi metto il transfert sulla maglietta la presso per circa 20 secondi, e quando vado con delicatezza a togliere la pellicola l’imagine è brutta e non si è trasferita bene, ho un dubbio se il transfert non sia quallo giusto o se devo scaldare molto la pressa , la magietta devo stare attento se no la brucio, le chiedo un consiglio e se la differenza e colpa della pellicola? Grazie.

Nicola, Ferrara

Se la carta transfer è stata stampata con una laser, deduco che stai usando carta transfer laser, per tessuti chiari o per tessuti scuri.

Questi tipi di carte sono normalmente vendute con allegate le istruzioni d’uso, in cui si specifica:
- la temperatura di trasferimento
- la pressione di trasferimento
- la durata della pressione (il tempo di trasferimento)
- lo stacco della carta a caldo/a freddo.

Sono variabili importantissime e differiscono da tipo a tipo di carta.

Se la cosa ti può aiutare ti consiglio di scaricare le istruzioni relative alla carta transfer laser tessuti chiari che commercializza CPL Fabbrika.

Potrà servirti come primo riferimento su cui fare variazioni a seconda dei risultati ottenuti.

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Carta per transfer digitale con stampante laser. Alcune varianbili da considerare.

Tecnica di stampa transfer. Serigrafico o Digitale?

Cpl Fabbrika -

Buongiorno, volevo gentilmente chiederLe cosa mi serviva per preparare dei transfer per termopressare sulla stoffa, che stampante e che inchiostri? Grazie

Franco, Eraclea

Dipende se l’obiettivo è ottenere transfer serigrafici (robusti e affidabili) oppure transfer digitali (rapidi da ottenere ma poco durevoli).

Nel primo caso le occorre un semplice banco serigrafico manuale a 1 colore, su cui stampare i fogli di transfer serigrafico, carta siliconata.

Le occorre la colla termoadesiva in polvere, per incollare il transfer al tessuto; e le occorrono gli inchiostri per la stampa che nel caso del transfer sono preferibilmente inchiostri plastisol. Le occorre poi una termopressa che ha un doppio utilizzo: asciugare parzialmente il plastisol tra un colore e l’altro, e trasferire a caldo i transfer sulla stoffa.

Per capire bene la tecnica del transfer serigrafico abbiamo predisposto un DVD didattico.

Invece per ottenere i transfer digitali le occorre una stampante laser o ink jet, nelle loro versioni standard, cioè senza necessità di cartucce particolari.

Con la stampante si stampa su carta transfer (laser o ink jet), per colori chiari o per colori scuri, a seconda del colore della stoffa su cui si andrà a trasferire. I transfer ink jet necessitano di un plotter da taglio, per intagliare i disegni stampati lungo il perimetro. Le carte laser, invece, esistono anche nella versione autoscontornante.
Dopo l’intaglio avviene il solito trasferimento a caldo con la termopressa.

Tecnica di stampa transfer. Serigrafico o Digitale?

Occorrente per stampare t-shirt con il transfer digitale

Cpl Fabbrika -

Salve,
vorrei cominciare a stampare t-shirt usando il transfer digitale. Di quali strumenti ho bisogno per cominciare oltre ad un pc? Ho visto che avete in vendita il kit con il plotter e la termopressa: potrebbe andare bene? La stampante che caratteristiche deve avere? Quanto costano i fogli per effettuare i transfer?

Francesco

Per stampare su t-shirt con la tecnica del transfer digitale occorre:
- Un computer
- Una stampante, ink jet oppure laser
- Un plotter da taglio
- Una termopressa
- La carta transfer adatta alla stampante

La stampa laser è più veloce della stampa ink jet, ma di minore risoluzione e brillantezza dei colori. Inoltre, con carta transfer laser autoscontornante, si può fare a meno del plotter da taglio, a fronte di un costo superiore della carta.

Esiste anche la carta transfer laser non autoscontornante più economica, che richiede il plotter da taglio.

Il plotter da taglio può essere anche di piccole dimensioni, come il Secabo C30 IV.

La termopressa necessaria per trasferire su t-shirt può avere piastre di dimensioni 38×38 cm. Per utilizzi non gravosi va bene il modello economico, da 279 euro, per utilizzi intensi è consigliabile il modello Secabo Tc5 nuova serie, con apertura automatica delle piastre.

Le carte transfer si dividono in:
- carta transfer ink jet per tessuti chiari
- carta transfer ink jet per tessuti colorati
- carta transfer laser per tessuti chiari (autoscontornante)
- carta transfer laser per tessuti colorati (autoscontornante)
- carta transfer laser per tessuti chiari (non autoscontornante) su ordinazione
- carta transfer laser per tessuti colorati (non autoscontornante) su ordinazione

Si trovano alla pagina del sito dedicata alle carte per trasfer digitale.

Occorrente per stampare t-shirt con il transfer digitale

Alcuni criteri per scegliere la termopressa

Cpl Fabbrika -

Ci sono in commercio una grande quantità di presse in base a quali caratteristiche è preferibile la scelta al di là delle dimensioni delle piastre? grazie

Marzio, Bovegno

Indipendentemente dalle dimensioni delle piastre, anche per le termopresse vale il principio che a costo maggiore corrisponde maggiore qualità.
Per qualità si intende soprattutto la uniformità della pressione della piastra, la uniformità della sua temperatura, la resistenza all’usura di tutte le sue parti.

Tuttavia anche presse economiche, come per esempio la termopressa economica 38×38 che trova sul nostro sito, possono essere affidabili, purché non soggette a impieghi molto gravosi, come, per esempio, venire utilizzate 8 ore al giorno tutti i giorni.

Oggi la maggior parte delle presse, anche quelle di elevata qualità, è prodotta in estremo oriente. Prima di acquistarla è prudente assicurarsi che siano sempre disponibili le parti di ricambio e conoscere la validità della garanzia.

Un altro parametro rilevante è il peso della pressa
: a peso maggiore corrisponde maggiore robustezza della piastra riscaldante e di quella inferiore.
Se le piastre sono robuste possiamo applicare maggiore pressione e otteniamo migliore qualità di trasferimento anche nelle aree periferiche della piastra.

Alcuni criteri per scegliere la termopressa

Combinare la stampa a lamina con serigrafia o vinile termosaldabile

Cpl Fabbrika -

Avrei bisogno di sapere se su un supporto di cotone si può stampare una lamina e sopra un’altra forma che non deve combaciare con il flock.

Barbara, Milano

Si possono verificare due casi:

1°):
Ho applicato una lamina a caldo e voglio stampare altri disegni, non sovrapposti alla lamina, con metodo serigrafico. E’ possibile, con queste modalità: se la stampa serigrafica è a base acqua, conviene farla per ultima e asciugarla a temperatura ambiente; se la stampa serigrafica è a plastisol conviene farla per prima e dare un’asciugata parziale, con cappa flash o altro; quindi si stampa la colla della lamina; quindi si applica la lamina evitando l’area inchiostrata; quindi si mette in pressa, interponendo un foglio di carta da forno o siliconata tra la stoffa e la piastra riscaldante; con la termopressa si incolla la lamina e al tempo stesso si polimerizza il plastisol.

2°)
Dopo la lamina voglio applicare un altro disegno o scritta sempre in materiale termosaldabile, intagliato a plotter. In questo caso non ci sono limiti: posso sovrapporre anche più colori, anche parzialmente sopra la lamina, fissandoli a caldo uno dopo l’altro.
E’ sempre meglio interporre sotto la piastra riscaldante un foglio di carta silconata o da forno.

Combinare la stampa a lamina con serigrafia o vinile termosaldabile

Come stampare i numeri sulle magliette di una squadra sportiva

Cpl Fabbrika -

Vorremo sapere se la carta siliconata può essere utilizzata per creare i numeri delle maglie (completi da gioco) in sintetico e se l’applicazione potrà essere da noi effettuata con arnesi di recupero (es.: ferro da stiro e/o altro).
Grazie saluti

Scuola Calcio Sales, Nuoro

Per realizzare i numeri delle maglie da calcio non serve la carta siliconata per transfer serigrafici, che prevede la stampa in serigrafia prima del trasferimento.

Normalmente si procede in modo più semplice, intagliando i numeri su vinile termoadesivo del colore desiderato e applicandoli a caldo.

L’intaglio richiede un plotter da taglio.

In alternativa CPL Fabbrika offre il servizio di intaglio di numeri o qualsiasi altro tipo di disegno.

L’applicazione fatta con termopressa offre ottime garanzie di tenuta. Quella con metodi artigianali impedisce di raggiungere la pressione sufficiente per garantire una buona aderenza.
Occorre considerare che una termopressa economica costa meno di 300 euro.

Come stampare i numeri sulle magliette di una squadra sportiva

Come stampare con la termopressa su pantaloncini da thai boxe in poliestere

Cpl Fabbrika -

Salve , desidero una informazione: dovrei stampare tramite termopressa dei pantaloncini lucidi da thai boxe che ho acquistato. Purtroppo non c’è scritto di che materiale sono fatti. Sembra un satin lucido ma c’è un simbolino con il ferro da stiro e la croce sopra.. Che tipo di vinile potrei acquistare e a che temperatura andrebbe trasferito e con che tempi di applicazione ed eventualmente se avete disponibile questo vinile. Ringrazio per le informazioni che mi potrete dare.

Davide, Mantova

Il vinile termosaldabile richiede per essere trasferito una temperatura compresa tra 155 e 165°C.
Il poliestere resiste normalmente a queste temperature, per i 25 secondi necessari al trasferimento.
Occorre comunque verificare se i pantaloncini sono in poliestere.

Se sono di altro materiale l’unica soluzione è fare un test a 165°C e verificare se resistono.

E’ consigliabile, in questi casi, interporre tra la piastra riscaldante e il vinile uno stuoino in silicone, che distribuisce meglio la pressione.
In questo caso occorre aumentare di circa il 20% il tempo di pressatura.

Il vinile termosaldabile, nei vari colori è aquistabile sul nostro sito.
E’ normalmente consegnato assieme alla scheda tecnica con istruzioni peril taglio e il trasferimento.

Come stampare con la termopressa su pantaloncini da thai boxe in poliestere


Procedura per applicare la carta transfer laser autoscontornante

Cpl Fabbrika -

Buonasera Sig. Ratto, mi chiamo gianfranco, sono il titolare di una piccola copisteria; ho deciso di comprarmi una termopressa economica per provare a stampare delle maglie; ho comprato del transfer autoscontornante e dalle indicazioni datemi dovrei applicare una temperatura di 190 gradi per 25 secondi. Stampo con una minolta dgt, provato sia dando valori di carta normale e di cartoncino, ma i colori non restano impressi sulla maglia. Potrò mai riuscire a risolvere questo problema? La carta è per la tecnologia laser. Poi se fosse così gentile da consigliarmi come stampate il bianco sulle maglie scure… forse sono domande banali, ma dettate dalla mia ignoranza, ho sprecato tanti di quei fogli facendo mille prove… Ringrazio vivamente e saluto.

Gianfranco, Cagliari

La procedura per applicare il transfer laser autoscontornante consiste in 4 passaggi:
- stampa
- applicazione della colla alla stampa
- applicazione della stampa alla stoffa
- stacco della carta transfer

Per ottenere il buon risultato finale, e per capire dove sta esattamente l’eventuale problema, occorre procedere con calma passo dopo passo e affrontare la fase successiva soltanto quando si è certi che la fase appena effettuata abbia dato un buon risultato.

Faccio un esempio:

- stampa: assicurarsi che la stampa speculare, sul giusto foglio di carta transfer, sia completa in tutti i dettagli e con i colori brillanti. Si può variare gradualmente la temperatura della stampante, o il tipo di carta. Inserire sempre le carte transfer dall’entrata dell’alimentazione manuale e mai dal cassetto dell’alimentazione automatica. Quando abbiamo ottenuto una stampa soddisfacente il primo passaggio è risolto e non lo modifichiamo più.

- applicazione della colla alla stampa:
si accoppiano il foglio con la stampa e quello con la colla, in termopressa alla temperatura e per il tempo prescritto. Il risultato è buono solo quando tutta la superficie stampata, occupata dal toner, ha la tonalità bianco uniforme della colla. Se così non è, modifichiamo temperatura e pressione della pressa.

- applicazione alla stoffa:
seguiamo le istruzioni.

- stacco della carta transfer: va fatto necessariamente a freddo, altrimenti tiriamo via anche il toner del disegno: è questo l’errore più frequente.

Trasferire a laser il bianco sulle maglie scure fino a qualche tempo fa era impossibile: non esisteva stampante laser in grado di riprodurre il bianco.
Oggi c’è il modello OKI C711 WT in grado di stampare anche il bianco, e con questa stampante il problema è risolto.

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Procedura per applicare la carta transfer laser autoscontornante

Tutto quello che si può fare con una stampante e una termopressa

Cpl Fabbrika -

Che tipo di stampante è consigliabile, per avere un buon risultato? La stampante deve essere per forza a sublimanzione? Se no, quali si possono usare e quali sono le differenze?
E’ facile da utilizzare? qual è il costo di produzione di un oggetto?
Grazie

Barbara

La termopressa in generale è un attrezzo molto versatile, con cui si possono effettuare trasferimenti termici di tanti tipi.

Per ogni tipo di trasferimento occorre la giusta stampante e la giusta carta transfer.

Passiamoli in rassegna:

- Trasferimento laser: occorre una buona stampante laser (in genere le OKI funzionano molto bene) e la carta transfer laser, che si divide in carta per tessuti chiari, carta per tessuti scuri, carta per suppporti rigidi.

- Trasferimento ink jet: occorre una stampante ink jet (le Epson, anche i modelli economici, sono ottime) e la carta transfer ink jet, che si divide in carta per tessuti chiari e carta per tessuti scuri; questo tipo di carta non è autoscontornante e perciò, per figure complesse, occorre un plotter da taglio che taglia il disegno da trasferire lungo il contorno.

- Trasferimento sublimatico: è molto valido solo su tessuti sintetici: occorre una stampante ink jet attrezzata con serbatoi per l’inchiostro sublimatico. Esistono kit di trasformazione per i principali modelli Epson; occorre poi la carta transfer sublimatica.

Appare perciò evidente che non esiste una stampante migliore in assoluto, ma occorre sceglierla in base al tipo di lavoro che si intende fare.
Ed è altrettanto difficile stabilire un costo a copia con le varie tecniche: comunque la voce di costo più rilevante è l’inchiostro consumato e, nel caso del transfer laser, il costo della carta transfer.

Tutto quello che si può fare con una stampante e una termopressa

Quale stampante usare per fare transfer digitale?

Cpl Fabbrika -

Ho una fotocopiatrice Laser Konica Minolta è adatta acquistando i tranfer laser?

Vincenzo

Le fotocopiatrici laser Konica Minolta esistono in vari modelli, perciò non è possibile affermare in generale se sono o non sono adatte a stampare su carta transfer.

In linea del tutto generale le stampanti adatte hanno i seguenti requisiti:
- Non appartengono alla gamma bassa della specifica marca, ma alla gamma medio alta (costi a partire da € 400-500)

- Consentono la regolazione del tipo di carta introdotta: infatti la carta laser viene stampata regolando la taratura della macchina su “carta pesante” o “cartoncino” a seconda dei modelli

- Consentono l’alimentazione manuale de foglio; infatti con l’alimentazione da cassetto per lo più le carte transfer si accartocciano provocando anche danni alla macchina.

Se la sua stampante ha questa caratteristiche, allora è molto probabile che stampi con successo le carte transfer laser.

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Quale stampante usare per fare transfer digitale?

Consumi di termopressa e plotter da taglio

Cpl Fabbrika -

Salve, ho ereditato da un mio parente una termopressa e un plotter da taglio, volevo quindi provare a produrre qualcosa. ero interessato a sapere due cose: – quanto consumano in media una termopressa e un plotter da taglio – quali sono le tempistiche di lavorazione per essere competitivi. Facendola più semplice quante magliette si fanno in un’ora fra spellicolamento e attacco al supporto?

Marco, Torino

Il consumo della termopressa e del plotter dipendono dal modello e, certamente, una targhetta applicata sull’attrezzo dichiara la sua potenza in Watt.
In genere una termopressa con piastre da 38×38 cm può consumare da un minimo di 1600 Watt a circa 2500 Watt. Il plotter consuma invece molto meno: circa 250 – 300 Watt.

E’ impossibile fornire dati circa la produttività oraria di questi attrezzi, perché dipende dal tipo di lavorazione che si efffettua e dall’abilità dell’operatore.

A titolo informativo: il trasferimento di un termosaldabile in termopressa richiede una pressatura di circa 20-30 secondi. A questo tempo deve sommare quello necessario per inserire la maglia e poi toglierla.
Il tempo di intaglio di un plotter dipende invece dalla complessità del disegno: a più svilupppo di taglio corrisponde più tempo.

Mi dispiace di non poter essere più preciso, ma la redditività di un’attività comprende molti parametri, tra cui il prezzo di vendita finale che si può spuntare su un determinato mercato.

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Consumi di termopressa e plotter da taglio

Stampare loghi sponsor a più colori su abbigliamento sportivo

Cpl Fabbrika -

Salve signor Ratto. Allora, la mia intenzione è aprire per il momento un piccolo ufficio dedicato solo alla stampa di nome numeri e loghi/sponsor su maglie/maglie da calcio. Parto da zero ma sono mesi e mesi che leggo su forum ecc per delle risposte. per quanto riguarda i nomi e i numeri che sono sempre monocolore so che basta una carta chiamata VINILE O FLOCX, un plotter e una termopressa. Il più grande dubbio è come e quale carta usare per stampare i loghi e sponsor che sono multicolore. Su che carta devo stampare i loghi e numeri per poi pressarli su maglia?

Andrea, Paola

Per realizzare numeri o sigle a un solo colore su maglie da calcio sono sufficienti:
- vinile termosaldabile
- plotter da taglio
- termopressa

Se il logo degli sponsor è anche a più colori, ma a tinte piene, è possibile realizzarlo con i medesimi attrezzi e materiali, semplicemente sovrapponendo i vinili dei vari colori, con applicazioni successive.Se, invece, si tratta di loghi a tinte sfumate, allora le occorre una stampante ink jet, con cui stampare il logo sul nostro vinile flex sovrastampabile. Potrà poi tagliarlo lungo il contorno e trasferirlo con la termopressa.Un sistema più rapido per realizzare loghi in digitale e trasferirli è utilizzare un plotter stampa e taglio, con apposito vinile in bobina. Ma i plotter stampa e taglio hanno un costo piuttosto elevato.

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Stampare loghi sponsor a più colori su abbigliamento sportivo

Carte per transfer digitale. Alcune informazioni utili

Cpl Fabbrika -

Salve! avrei alcune domande sulla stampa dei trasferibili: 1) che differenza c’è tra una stamapnte ink jet e una laser? 2) Gli inchiostri o i toner devono essere dedicati al tipo di stampa? Mi spiego, sono inchiostri appositi per la stampa? 3) Che cosa permette il passaggio ed il fissaggio del logo dal foglio al tessuto?

Daniele, Cagliari

Una stampante ink jet scrive grazie ad una testina di stampa, che deposita una certa quantità di inchiostro liquido sul supporto di stampa.
La sommmatoria di tutti questi depositi, in colori diversi, dermina l’immagine stampata.
La stampante laser, invece, trasferisce sul supporto di stampa delle polveri (il toner) mediante un procedimento a caldo.

In entrambi i casi per stampare sulle carte transfer, ognuna adatta al tipo di stampante, vanno benissimo le cartucce di inchiostro o di toner standard, di cui le stampanti sono normalmente dotate. In altre parole, non sono necessari inchiostri o toner particolari.

Le carte transfer, in modi diversi a seconda se sono per stampa laser o ink jet, contengono un sottile strato di colla termofusibile, che consente al disegno, o su un sottilissimo supporto di poliestere, o direttamente sul toner, di aderire al tessuto sotto l’azione del calore.

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Carte per transfer digitale. Alcune informazioni utili

Serigrafia a più colori su t-shirt. Alternative al banco a più colori

Cpl Fabbrika -

Salve Sig. Ratto, mi chiamo Alessandro Rossi e qualche mese fa ho frequentato un piccolo corso di serigrafia, volto a insegnare la pratica, tralasciando un pochino la teoria. Le scrivo perchè avrei intenzione di acquistare il BANCO MANUALE T-SHIRT COMPATTO, ma molti dubbi mi attanagliano. Uno su tutti. Essendo questo un banco manuale a 1 colore, mi chiedevo se (ed eventualmente come), armandosi di tanta pazienza (l’intenzione è di produrre solo serigrafie per me, quindi quantità minime) è possibile sfruttare questo banco per fare t-shirt a 2 o 3 colori, sostituendo manualmente il telaio ad ogni cambio colore. Ovviamente mi rendo conto che la soluzione più ovvia è quella di comprare un banco manuale a più colori, ma considerando il mio caso, la spesa non sarebbe giustificata.

Alessandro, Frosinone

Stampare su t-shirt a più colori, utilizzando un banco a un solo colore è purtroppo impresa impossibile.
I motivi sono vari, ma soprattutto la difficoltà nel posizionare la maglia o il telaio a registro ad ogni passata di colore.

Perciò, oltre all’ovvia soluzione di dotarsi di un banco a più colori, si posssono valutare altre alternative:
- studiare grafiche particolari, che consentano di usare come colore anche quello del supporto, così che, almeno dal punto di vista ottico, il disegno appaia a due colori.
- usare la stampa indiretta, e cioè il transfer serigrafico.

Con questo metodo è possibile stampare su carta siliconata transfer il numero di colori che si desidera, sul banco a un solo colore. Come in tipografia si lavora in successione: prima si stampa il primo colore su tutti i fogli; poi mantendo il sistema di registro si stampa il secondo colore e così di seguito. Il disegno si trasferisce poi dalla carta siliconata alla t-shirt mediante una termopressa.

Abbiamo un interessante DVD didattico che illustra le varie fasi del transfer serigrafico.

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Serigrafia a più colori su t-shirt. Alternative al banco a più colori


Stampare su tessuto acetato per tute sportive

Cpl Fabbrika -

Buongiorno, da poco mi hanno richiesto delle stampe su tessuto acetato per delle tute sportive. Attualmente sto lavorando molto con la stampa transfer, ma non so se il tessuto in questione è compatibile con questo tipo di stampa. Volevo sapere quel è il sistema migliore per riprodurre dei semplici loghi monocromatici ed eventualmente policromatici (attualmente uso anche il transfer tramite stampa digitale). Quali sono gli accorgimenti utili per non rovinare i tessuti e avere comunque una stampa di qualità e resistente. Io avevo pensato alla serigrafia con inchiostri all’acqua, ma ho paura che si rivelino inadatti o troppo delicati, essendo utilizzati su capi che sono soggetti a lavaggi frequenti.

Armando, Ardea

Se il tessuto non si modifica scaldandolo a circa 160°C, la stampa transfer è possibile.
Tuttavia, se gli indumenti sono sottoposti a frequenti lavaggi, le consiglio di utilizzare transfer ottenuti con plotter stampa e taglio a ecosolvente o solvente, e non con stampanti laser o ink jet. Queste stampe, infatti, non sono molto resistenti ai lavaggi.

In ogni caso il sistema di stampa che offre maggiori garanzie di tenuta è la stampa serigrafica diretta o transfer.
La stampa serigrafica diretta su tessuti sintetici può essere effettuata con inchiostri a base solvente Nyloflex, eventualmente catalizzato; oppure, sempre se il supporto può essere riscaldato (come sopra) con inchiostro plastisol. Quest’ultimo, nel caso di supporti elastici, può essere elasticizzato con additivo E.

Gli inchiostri a base acqua sono i meno indicati per supporti sintetici.

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Stampare su tessuto acetato per tute sportive

Inchiostri Plastisol e transfer serigrafico

Cpl Fabbrika -

Vorrei sapere se questi colori si utilizzano nella stampante o qual è il loro modo di utilizzo per trasferire con l’utilizzo di una termopressa.

Gina

I Plast Amex sono inchiostri serigrafici plastisol e si utilizzano con un normale banco serigrafico.

La stampa può essere effettuata direttamente sul tessuto, oppure si può stampare con tecnica “transfer”: vale a dire che si stampa l’inchiostro pastisol su carta siliconata per transfer serigrafici. Si fa asciugare la stampa e successivamente, in qualsiasi momento, si trasferisce l’immagine a caldo mediante la termopressa.

Il transfer serigrafico è una tecnica di stampa particolare, che richiede un minimo di conoscenza dei passaggi necessari.
A questo proposito può esserle utile il DVD didattico sul transfer serigrafico, che può trovare sul nostro del sito.

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Inchiostri Plastisol e transfer serigrafico

Polvere adesiva plastica e transfer seigrafico

Cpl Fabbrika -

Gradirei conoscere i metodi per l’applicazione della polvere termoplastica, e/o i macchinari per farlo.
Carlo , Soverato (Cz)

La polvere adesiva plastica serve per migliorare l’adesione de itransfer ed esiste in due diverse granulometrie. Quella più fine (80 micron) si miscela nella percentuale massima del 10% con adesivi ad acqua (Texicoll) o con plastisol. Quella più grossa (200 micron) si spolvera sulla stampa (del Texicoll o del bianco plastisol finale) prima che questa asciughi. Il trasferimento richiede una temperatura minima di 160°C per 10/15 secondi.

Polvere adesiva plastica e transfer seigrafico

Come stampare la carta per il transfer serigrafico

Cpl Fabbrika -

Salve..vorrei sapere per stampare su carta transfer che inchiostri devo usare? Tempi di asciugatura? Che colla devo usare? Che filatura di telaio? Varie procedure…
Grazie

Mario, Riccione (RN)

Per la stampa dei transfer si possono usare varie soluzioni. I colori che compongono il pacchetto possono essere dei plastisol, oppure dei vinilici, ma i più preferiscono utilizzare inchiostri adatti a nylon e poliestere, come il Quasar Nyloflex. L’ultimo colore, quello che serve per fare aderire la stampa al supporto finale, può essere un Nyloflex trasparente addizionato con il 30% in peso di colla termoplastica in polvere e stampato a 32 fili. Si trasferisce a 150°C per 20 secondi, sotto pressa. Se l’ultimo colore è un bianco, (per applicazioni su tessuti scuri) conviene tagliare il bianco Nyloflex con il 50% di trasparente, quindi addizionare la colla come prima. Non conviene stampare il bianco puro, perché risulta troppo rigido.

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Come stampare la carta per il transfer serigrafico

Quale carta usare per il transfer serigrafico

Cpl Fabbrika -

Salve signor ratto ho un piccolo incognito. Che tipo di carta transfer si usa per gli inchiostri serigrafici e quali sono le tecniche di applicazione sul tessuto?La ringrazio anticipatamente attendo sua risposta cordiali saluti…….

vitalba, san cipirello

Si utilizza carta siliconata transfer. Noi commercializziamo la Arjo Wiggins da 105 grammi. All’ultimo colore steso si aggiunge la colla termoadesiva in polvere, o stendendola a spaglio sul colore fresco, oppure miscelandola allo stesso inchiostro. Il trasferimento si fa con termpressa a circa 150°C per 10 – 12 secondi. A richiesta forniamo le istruzioni per trasferire i pacchetti transfer realizzati con inchiostri Quasar Nyloflex. Si tratta di inchiostro a solvente che asciuga senza necessità di forno, adatto a supporti sintetici.

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Quale carta usare per il transfer serigrafico

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